Lot 3081 - A144 Gemälde Alter Meister - Dienstag, 18. März 2008, 14.00 Uhr
CORRADO GIAQUINTO
(Molfetta 1703–1766 Neapel)
Maria Immaculata mit dem Propheten Elias.
Öl auf Leinwand.
103 x 59 cm.
Dieses vor kurzem aufgetauchte und bis heute in der Literatur unbekannte Gemälde lässt sich aufgrund der malerischen Qualität, des charakteristischen sanften Kolorit und der fast identischen Masse als eine eigenhändige Replik des 'modelo definitivo' (96,5 x 55, 5 cm; Pinacoteca Fortunato Duranti; siehe Perez Sanchez, A.: Corrado Giaquinto y Espana, 2006, Nr. 13, mit Abb.) für Giaquintos Altar in der Chiesa Parrochiale della Carmine in Turin von 1741 bestimmen. Giaquinto erhielt den Auftrag für diesen Altar 1740 vom Marchese Giuseppe Lodovico Turinetti di Priero (1658 - 1726), einem am Turiner Hof sehr angesehenen Aristokraten, der später in den Österreichischen Diplomatendienst gelangte. Der Altar war für die erste Kapelle auf der linken Seite der Kirche bestimmt, die der Verehrung des Heiligen Elias gewidmet wurde. (in situ, 400 x 200 cm; Belloni, E.: Giaquinto: Capolavori dalle corti in Europa, 1993, S. 42, Abb. 11). Die Übergabe des Altars wird im Liber Diarius secretarii Conventus Carmelitanorum bestätigt: 'Addi 12 Luglio 1741 si ricevette nel nostro convento il quadro dell' Immaculata Concezione di Maria Vergine rappresentata con quella visione della picciola nuvoletta avuta dal nostro S. Padre Elia, e difatti in ditto quadro viene rappresentata la S.S. Vergine Immacolata circondata da luce e lumiminosi raggi, accompagnata da gran numero d' Angeli colla luna perfettamente rotunda ed ombreggiata da nuvole sotto I di lei santissimi piedi. A latere dextro della Vergine al di sotto si trova il cocchio di Accabo, a latere sinistro il Nostro Santo Padre Elia, ed in mezzo il di lui servo, personaggi tutti necessari per rappresentare la sopradetta visione. Questo quadro fu lavorato in Roma dall' insigne pittore Corrado, e deve servire per la prima cappella della nostra chiesa a latere epistolae, la quale cappella si e presa a ornare il fu Signor Marchese di Prie a sue spese per messo del signor Borges destinato esecutore delle intentione di detto signor Marchese, come consta dai respittivi istrumenti fatti per tal fine. Medesimamente questo quadro fu lavorato ex professo in maniera che vi fosse dipinto il nostro Santo Padre Elia, affinche detta cappella servi ancora per celebrare la di lui festa ai 20 di luglio. Ik valore di questo quadro sone cento doppie di savoia pattuite dal suddetto signor Borges col signor pittore Corrado, ma per verita la riuscita di questo quadro, stimato per tutti per un capo d'opera, e molto superiore a ditto prezzo'. Giaquinto fertigte insgesamt drei Modelli für den Turiner Altar an: zwei zeigen nur den oberen Teil mit der Darstellung der Madonna, von denen sich eins in der Accademia di San Luca, Rom (Belloni, ebd., S. 42, Abb. 12) befindet, das andere wurde zuletzt in der Sammlung Capocchiani, Molfetta gesehen (D' Orsi, M.: Corrado Giaquinto, 1958, S. 49, Abb. 45). Der bereits erwähnte 'modelo definitivo' zeigt als einziger die gesamte Komposition und stimmt mit der endgültigen Komposition überein. Das Thema des hier angebotenen Gemäldes ist die unbefleckte Maria, die die Arme nach dem Heiligen Elias im unteren Bereich des Gemäldes ausbreitet. Elias kniet an einer Felsenküste, neben ihm sein Nachfolger Elisa stehend, der ihn auf den von König Ahabs geführten Streitwagen hinweist und in welchem Elias in den Himmel geführt werden soll.
CHF 40 000 / 70 000 | (€ 41 240 / 72 160)
Verkauft für CHF 408 000 (inkl. Aufgeld)
Angaben ohne Gewähr